HOME

 

 

 

 

COLLEZIONE DI CASAPERLARTE:

 

Dai multiformi interessi di Minoli si sono originate anche pregevoli collezioni di opere d’arte, in stretta consonanza con i temi e gli ambiti storici da lui prediletti, ora messe a disposizione come dotazione della fondazione in un edificio apposito, qualificato e funzionale, che offrono basi sostanziose e indirizzi problematici all’attività futura.


I nuclei più importanti di questo patrimonio sono:

 

 

Bruno Munari (dagli anni trenta al 1996)

 

Luigi Veronesi (dal 1937 al 1992)

 

Carla Badiali (dagli anni trenta agli anni novanta)

 

Paolo Minoli (dagli anni sessanta fino al 2004)

dipinti, sculture, disegni, studi, collages e lavori di grafica, che documentano l’intero suo  percorso creativo,  tra  i  più  interessanti,  nel  suo  indirizzo  analitico-costruttivo e nelle ricerche cromatico-formali, nell’ambito dell’arte concreta sviluppatasi dopo l’Informale, dagli anni sessanta.

 

Opere grafiche (incisioni, serigrafie, opere a tecnica mista)

artisti moderni,  soprattutto della linea astratto-costruttivista-programmata. Si tratta di una collezione eccezionale, per qualità e quantità. Che comprende tra l’altro, ricordiamo a titolo esemplificativo:
- una cartella storica dedicata ad  “Abstraction Création”, l’associazione internazionale con sede a Parigi che negli anni trenta raccolse e collegò i principali artisti astrattisti europei e statunitensi, quali Arp, Bill, Calder, Sonia Delaunay, Domela, Erni, Fischli, Foltyn, Gorin, Hélion, Kandiskij, Kerg, Kupka, Melotti, Moholy-Nagy, Mondrian, Okamoto, Pevsner, Reggiani, Schiess, Streminscki, Täuber-Arp, Van Doesburg, Vantorgherloo, Veronesi, Vézelaj, Villeri, Vordemberge-Gildewart, Vulliamy, rappresentati nella cartella, di grande formato;
-  altre cartelle con opere di autori come Alviani ( sezione monografiaca), Bill, Ballocco, Castellani, Dorazio(sezione Monografica), Huber (sezione monografica), Lohse, Nigro, Radice (sezione monografica), Mari, Martin, Morellet, Munari (sezione monografica), Reggiani, Rotella, Soto, Tápies, Tilson, Vaserely, Veronesi ( sezione monografica), Scannavino, Alviani (sezione monografica), Morandini( sezione Monografica), Nespolo (sezione monografica), Santomaso ( sezione monografica) ecc.
Ancora, a sottolineare l’importanza di questo fondo di grafica artistica, segnaliamo la collezione preziosissima dei fogli, ben 238, di Josef Albers, che nel loro insieme restituiscono integralmente i processi teorici e creativi del maestro tedesco.

 

Sculture di  artisti  nazionali e  internazionali

Arman, Bill, Andrea e Pietro Cascella, Consagra,  Fontana, Aldo Galli, Melotti,,Arnaldo e  Giò Pomodoro, Cavaliere, Man Ray, Giuseppe Spagnulo, Spoerri, Staccioli, Nanni Valentini, Votruba, Legnaghi, Cordero, Tilson, Cappello, Sasso, ecc.

 

Opere ceramiche

spiccano lavori di Fontana, La Pietra, Leoncillo,    Melotti, Munari, Scannavino, Picasso, Ponti, Veronesi, Zauli, Tasca, Antibo, Valentini, Altamira, Bonaldi. ecc

 

Collezione di strumenti musicali a fiato etno-popolari (fischietti fittili)

provenienti da ogni parte del mondo che, anche per l’eccezionale consistenza  quantitativa (si tratta di circa 4.500 pezzi, tutti schedati analiticamente) e la varietà, è  tra le più ricche e significative che si conoscano.

 

I. Opere di altri artisti nazionali e internazionali

Mario Radice, Morellet, Gianni Colombo, Max Huber, Mansurof, Nemours, Calderara, Tornquist,Gottardo Ortelli, Sandro De Alessandris (sezione  monografica), Rambaudi (sezione monografica) Italo Bressan (sezione monografica), Marina Sasso (sezione monografica),Dadamaino, ecc

 

 

 

 

 

 


 

Indietro/Back